Si comunica che, in data 4/2/2010, è ufficialmente terminata la pubblicazione del giornale bimestrale del “Gruppo Insieme per”. L’attività si è svolta regolarmente fino a giugno 2009, ed ha consentito l’uscita di due numeri (0 di aprile e 1 di giugno); le riunioni di redazione hanno poi continuato a svolgersi mensilmente fino a settembre, ma è presto emerso il venire meno di importanti presupposti, assolutamente necessari per continuare, come la partecipazione costante di alcune persone di riferimento, a partire dagli stessi promotori dell’iniziativa, l’attribuzione di ruoli chiari, uno spazio certo sempre disponibile e con un computer a disposizione della redazione, l’incremento di conoscenze su come si fa un giornale e sugli strumenti tecnici migliori per redigerlo ed impaginarlo, la registrazione del giornale e la costituzione del “Gruppo Insieme per” come associazione, con conseguente allargamento delle questioni redazionali a tutto il “Gruppo Insieme per” nel corso della sua riunione mensile. La riunione di redazione di ottobre è stata annullata per la concomitanza con il “Trofeo Pessi”, a cui era presente il Gruppo Calcio, e da allora la redazione stessa non è stata più convocata. Il numero 2, previsto per settembre, non è mai uscito, mentre un numero 3 doppio, edito con materiale raccolto in precedenza, è stato pubblicato soltanto su internet per iniziativa del direttore, che aveva ricevuto l’incarico dalla redazione fino al gennaio 2010. Con il numero 3, datato novembre 2009, ma in realtà uscito a dicembre, il direttore ha provato ad indicare una strada diversa, di maggiore apertura a collaborazioni e contributi esterni, non essendo disponibili, all’interno del Servizio, sufficienti risorse umane, tecniche ed economiche per proseguire l’attività. Con questa prospettiva il giornale doveva diventare necessariamente più attraente dal punto di vista grafico, oltre che orientato ad obiettivi più chiari e pratici, sia di informazione, sia di ricerca di nuove risorse, e quindi il numero 3, diversamente dai precedenti, è stato impaginato con una copertina a colori, contenente una foto del “Gruppo Insieme per” scattata durante l’ultima vacanza estiva, con tre foto all’interno a tutta pagina, e con una tavola grafica in ultima pagina. La maggiore presenza del colore avrebbe però comportato costi di stampa ben superiori rispetto ai numeri precedenti, per questo motivo, quindi, il numero 3 di novembre non è stato stampato ed appeso in bacheca per la pubblica visione, in definitiva ha rappresentato soltanto la presentazione di un nuovo possibile modello di sviluppo. Nello stesso periodo in cui è uscito il numero 3, il direttore ha avviato, in via sperimentale, anche nuovi strumenti di supporto su internet, in particolare un blog, un sito ed una casella di posta elettronica, comunicando la loro creazione sia nella seconda pagina del giornale, sia con un foglio in bacheca esposto nel mese di dicembre; i nuovi strumenti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorare, sempre in prospettiva, la visibilità esterna del “Gruppo Insieme per”, e avrebbero dovuto rappresentare un naturale ampliamento dell’attività editoriale, per provare, attraverso l’introduzione di nuove possibilità e stimoli, a creare nuovo interesse e quindi a ripristinare una regolare attività. Nei mesi di dicembre e gennaio il direttore non ha però ricevuto alcun concreto riscontro alle nuove iniziative, e così, in scadenza di mandato, avendo individuato ancora una possibile soluzione per riorganizzare l’attività, ha chiesto e ottenuto un colloquio chiarificatore, nel corso del quale, però, è stato confermato che non è possibile formare il gruppo di lavoro richiesto dal direttore, né quindi procedere all’attribuzione di un nuovo incarico alla medesima o ad altra persona scelta all’interno del gruppo di lavoro. Il bilancio conclusivo è quello di un’attività che ha richiesto, ben al di là delle previsioni iniziali, un impegno superiore all’ effettiva disponibilità di risorse umane, tecniche, economiche, di tempo e di abilità per arrivare ad organizzare un gruppo omogeneo in grado di condividere e sviluppare un unico obiettivo di lungo periodo, e questo è un dato su cui occorrerebbe riflettere attentamente, perché può anche determinare risvolti emotivi indesiderati e non preventivati, come del resto ogni attività in cui si ripone fiducia, e per la quale si necessita di creare e avere fiducia e stimoli per un periodo di tempo abbastanza lungo, e dalla quale non si venga poi a ricevere un riscontro adeguato rispetto all’investimento di energie ed abilità. In conseguenza di tutti gli eventi fin qui esposti, tutta l’attività editoriale, comprendente sia il giornale, sia gli altri spazi creati su internet, si è di fatto conclusa. Il direttore uscente desidera salutare e ringraziare tutti coloro che hanno collaborato.
venerdì 5 febbraio 2010
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