venerdì 5 febbraio 2010

IL“GRUPPO INSIEME PER” CESSA LE PUBBLICAZIONI

Si comunica che, in data 4/2/2010, è ufficialmente terminata la pubblicazione del giornale bimestrale del “Gruppo Insieme per”. L’attività si è svolta regolarmente fino a giugno 2009, ed ha consentito l’uscita di due numeri (0 di aprile e 1 di giugno); le riunioni di redazione hanno poi  continuato a svolgersi mensilmente fino a settembre, ma è presto emerso il venire meno di importanti presupposti, assolutamente necessari per continuare, come la partecipazione costante di alcune persone di riferimento, a partire dagli stessi promotori dell’iniziativa, l’attribuzione di ruoli chiari, uno spazio certo sempre disponibile e con un computer a disposizione della redazione, l’incremento di conoscenze su come si fa un giornale e sugli strumenti tecnici migliori per redigerlo ed impaginarlo, la registrazione del giornale e la costituzione del “Gruppo Insieme per” come associazione, con conseguente allargamento delle questioni redazionali a tutto il “Gruppo Insieme per” nel corso della sua riunione mensile. La riunione di redazione di ottobre è stata annullata per la concomitanza con il “Trofeo Pessi”, a cui era presente il Gruppo Calcio, e da allora la redazione stessa non è stata più convocata. Il numero 2, previsto per settembre, non è mai uscito, mentre un numero 3 doppio, edito con materiale raccolto in precedenza, è stato pubblicato soltanto su internet per iniziativa del direttore, che aveva ricevuto l’incarico dalla redazione fino al gennaio 2010. Con il numero 3, datato novembre 2009, ma in realtà uscito a dicembre, il direttore ha provato ad indicare una strada diversa, di maggiore apertura a collaborazioni e contributi esterni, non essendo disponibili, all’interno del Servizio, sufficienti risorse umane, tecniche ed economiche per proseguire l’attività. Con questa prospettiva il giornale doveva diventare necessariamente più attraente dal punto di vista grafico, oltre che orientato ad obiettivi più chiari e pratici, sia di informazione, sia di ricerca di nuove risorse, e quindi il numero 3, diversamente dai precedenti, è stato impaginato con una copertina a colori, contenente una foto del “Gruppo Insieme per” scattata durante l’ultima vacanza estiva, con tre foto all’interno a tutta pagina, e con una tavola grafica in ultima pagina. La maggiore presenza del colore avrebbe però comportato costi di stampa ben superiori rispetto ai numeri precedenti, per questo motivo, quindi, il numero 3 di novembre non è stato stampato ed appeso in bacheca per la pubblica visione, in definitiva ha rappresentato soltanto la presentazione di un nuovo possibile modello di sviluppo. Nello stesso periodo in cui è uscito il numero 3, il direttore ha avviato, in via sperimentale, anche nuovi strumenti di supporto su internet, in particolare un blog, un sito ed una casella di posta elettronica, comunicando la loro creazione sia nella seconda pagina del giornale, sia con un foglio in bacheca esposto nel mese di dicembre; i nuovi strumenti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorare, sempre in prospettiva, la visibilità esterna del “Gruppo Insieme per”, e avrebbero dovuto rappresentare un naturale ampliamento dell’attività editoriale, per provare, attraverso l’introduzione di nuove possibilità e stimoli, a creare nuovo interesse e quindi a ripristinare una regolare attività. Nei mesi di dicembre e gennaio il direttore non ha però ricevuto alcun concreto riscontro alle nuove iniziative, e così, in scadenza di mandato, avendo individuato ancora una possibile soluzione per riorganizzare l’attività, ha chiesto e ottenuto un colloquio chiarificatore, nel corso del quale, però, è stato confermato che non è possibile formare il gruppo di lavoro richiesto dal direttore, né quindi procedere all’attribuzione di un nuovo incarico alla medesima o ad altra persona scelta all’interno del gruppo di lavoro. Il bilancio conclusivo è quello di un’attività che ha richiesto, ben al di là delle previsioni iniziali, un impegno superiore all’ effettiva disponibilità di risorse umane, tecniche, economiche, di tempo e di abilità per arrivare ad organizzare un gruppo omogeneo in grado di condividere e sviluppare un unico obiettivo di lungo periodo, e questo è un dato su cui occorrerebbe riflettere attentamente, perché può anche determinare risvolti emotivi indesiderati e non preventivati, come del resto ogni attività in cui si ripone fiducia, e per la quale si necessita di creare e avere fiducia e stimoli per un periodo di tempo abbastanza lungo, e dalla quale non si venga poi a ricevere un riscontro adeguato rispetto all’investimento di energie ed abilità.  In conseguenza di tutti gli eventi fin qui esposti, tutta l’attività editoriale, comprendente sia il giornale, sia gli altri spazi creati su internet, si è di fatto conclusa. Il direttore uscente desidera salutare  e ringraziare tutti coloro che hanno collaborato.

lunedì 25 gennaio 2010

VERBALE DELLA RIUNIONE MENSILE DEL GRUPPO INSIEME PER... TENUTASI GIOVEDI' 21 GENNAIO ALLE ORE 14,30

PUNTO PRIMO, AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITA'.
1) GRUPPO PALESTRA: non è ancora possibile avviarlo, manca l'istruttore, in ogni caso esso si ritroverà non più allo Champagnat ma in un impianto di Quarto al venerdì, in orario ancora da definire;
2) GRUPPO EQUITAZIONE (responsabili le Dott.sse Clara Pitto e Gabriella Mangiarotti, per informazioni  010/803030 o 010/804981): non ci sono più i due sottogruppi per "nuovi" ed "esperti", ma un gruppo unico; l'appuntamento, settimanale, è sempre alla scuderia "La Riviera" di Bavari, ogni mercoledì pomeriggio, ore 14,30-15,30, il costo per ogni lezione è di 4 euro a testa;
3) GRUPPO MUSICOTERAPIA (novità): si svolge ogni martedì, ore 10-12, presso il Teatro dell'Ortica, in Via Allende 48, e prevede due momenti successivi di ascolto attivo e di pratica;  responsabile è la Dott.ssa Sandra Balboni; per partecipare o per chiedere ulteriori informazioni occorre telefonare preventivamente ai numeri 010/803030 o 010/3445800, lasciando nome, cognome e numero di telefono si verrà ricontattati dalla responsabile.
Ad integrazione, si ricordano i seguenti appuntamenti:
4) GRUPPO NUOTO ( responsabile Dott.ssa Teresa Fiorenza, per informazioni Dott.sse Angela Gradia e Clara Pitto, tel. 010/803030): alla piscina della Sciorba al martedì, ore 9-10,30 e al giovedì, ore 10,30-12,45
5) GRUPPO CALCIO: tutti i mercoledì, ore 14-15, presso l'impianto del G.S. Molassana Boero a Ca' de Rissi, in occasione degli impegni ufficiali ora e luogo di ritrovo vengono comunicati la settimana prima a fine allenamento, oppure successivamente per telefono; mercoledì 27/1 è previsto un allenamento.
6) GRUPPO TEATRO: tutti i mercoledì , ore 9,30-11, presso il Teatro dell'Ortica; mercoledì 27/1 il gruppo non si radunerà per indisponibilità delle responsabili, riprenderà regolarmente mercoledì 3/2.
7) GRUPPO DI AUTO E MUTUO AIUTO PER I FAMILIARI: dal 13/1, temporaneamente e per alcuni mesi, l'appuntamento è anticipato al mercoledì alle 16, anziché al giovedì, nei locali all'ultimo piano della parrocchia "Regina Pacis" di Corso De Stefanis.
PUNTO SECONDO, PROSSIMA GITA.
Sabato 30/1, con partenza alle 9 dalla Stazione Brignole (raduno come sempre sotto l'orologio), il gruppo effettuerà una passeggiata da Ruta a Camogli; per confermare la propria presenza rivolgersi alla Dott.ssa Pitto o al Dott. Nanni Tria, tel. 010/803030. Per raggiungere il punto di partenza della passeggiata è necessario prendere due corriere, per cui è previsto un costo totale di 6 euro. Si pranzerà al sacco, per cui occorre portarsi appresso qualcosa da mangiare e da bere, il rientro, libero, avverrà comunque nel pomeriggio.
PUNTO TERZO, PROSSIMA RIUNIONE E PROSSIMA GITA.
La riunione di febbraio si terrà giovedì 25/2 alle 14,30 nella Sala delle Feste dell'Istituto Doria, la gita di febbraio due giorni dopo, sabato 27/2, in tale data il gruppo effettuerà un percorso scientifico guidato nei fondi dell'asilo Tina Quaglia di Quarto, il costo previsto è tra i 4 e i 6 euro e dipende dal numero dei partecipanti, per cui è auspicabile che si arrivi ad organizzare un gruppo di oltre 10 persone.
PUNTO QUARTO, LE VACANZE ESTIVE.
Quest'anno mentre il Gruppo Calcio trascorrerà una settimana a Brindisi tra fine maggio e inizio giugno, il Gruppo Insieme per... organizzerà la sua vacanza una settimana prima o, più probabilmente, una settimana dopo; come meta, le preferenze vanno ad una località di mare da definire in Toscana, sistemazione in bungalow da 3-4 persone e trattamento convenzionato per un gruppo di massimo 20 persone. Queste prime indicazioni saranno di riferimento per individuare alcune mete e possibilità di sistemazione su cui dibattere per pervenire alla scelta finale, maggiori particolari saranno riferiti con il verbale della prossima riunione mensile.

CONFERENZA DI SERVIZIO DI FINE ANNO: UN SUCCESSO OLTRE LE ATTESE

A prima vista l'ambiente appariva molto diverso dal 2008: niente "lucidi" e microfoni, la prima fila di sedie disposta in cerchio, a sottolineare la volontà di ricerca di un vero piano di parità dei contributi; questa scelta ha quindi facilitato la realizzazione di un vero e proprio vis-à-vis, rivelandosi un'ottima premessa per arrivare a liberare e a condividere nella loro pienezza i messaggi emotivi, che le parole, si sa, non possono del tutto contenere, ma possono però evocare. La vera e propria conferenza si è svolta nella mattinata, articolandosi in quattro momenti, aventi ciascuno la propria specificità, ma collegati tra loro da un'esigenza comune, che si può così sintetizzare: partire dall'espressione libera dei desideri per provare ad individuare, attraverso il confronto con la realtà di fatto, un obiettivo di riferimento condiviso su cui concentrare attenzione, energie, motivazioni e speranze di miglioramento sia individuali che di gruppo. Del "momento dei desideri" sono stati brillanti protagonisti prima le C.A.U.P. (Comunità Alloggio per Utenti Psichiatrici), poi il Teatro dell'Ortica: la parola, nel suo slancio di libertà da vincoli materiali troppo stretti, che significano spesso monotonia, grigiore, insostenibile abitudine, è diventata via via precisa e suggestiva in una  ben visualizzabile descrizione di quello che potrebbe essere, fino all'acme dei desideri, la libertà di movimento, il superamento delle apparenze, l'affrancamento da una prigione sentimentale dura da subire quanto da vincere, che spesso comporta rassegnazione e mortificazione di grandi risorse di forze e volontà. Le C.A.U.P., per la prima volta presenti, hanno portato con lo stesso messaggio una rappresentazione del quotidiano ed un naturale quanto ambizioso bisogno di vedere una realtà in evoluzione attraverso il contributo consapevole e l'armonia di tutti, e questo ha prodotto forme, colori, sensazioni forti e fisicamente presenti, che sono state come un'anticipazione dell'esplosione di immagini e sentimenti condivisi dalla platea con il Teatro dell'Ortica. La realtà quotidiana, sempre presente sullo sfondo, anche in questo momento riservato all'arte è risultata naturalmente superata, sublimata dallo slancio umano, dal desiderio di dare e ricevere, dal  sentito bisogno di diventare artefici consapevoli di una musicalità per la quale è imprescindibile l'esistenza di note diverse per tempi e qualità, di spazi mai uguali che riescano comunque a dare certezze, e di un silenzio che non è mai buio e vuoto, ma vive di riflessione e predispone al cambiamento, di uno spartito capace di incanalare giustamente le energie per unirle in un coro unanime, di andare oltre il momento, e di diventare finalmente esempio universale di compiuta comunicazione. Ai due momenti "visivi", che hanno rappresentato, all'interno della conferenza, la necessaria e costruttiva, quanto ancora indefinita, intuizione di un futuro possibile, sono seguiti altri due momenti "analitici": il primo è stato riservato alla lettura di relazioni sul tema della conferenza, il secondo al dibattito tra i presenti. La parola, pur non rinunciando all'idealità, è rimasta al centro, ma in una forma diversa, tra passato e presente, come mezzo di condivisione sia delle esperienze che del modo di essere con cui ognuno prova ad unirle e ad equilibrarle. In questa seconda parte della conferenza l'idealità è stata messa a confronto con gli strumenti, gli spazi a disposizione, la volontà individuale e collettiva di mettersi in gioco, per non  correre il rischio di restare prima inebriati e poi delusi dall'immaginazione, ma per ricavarne invece la forza necessaria a superare le paure, gli ostacoli, a vedere in un modo nuovo e sempre più aperto ciò che sta intorno, non più solo come fonte di problemi, ma anche come una chiara sorgente di opportunità. Si è avvertita la sensazione che soltanto attraverso questo necessario processo di confronto dei desideri , e delle visioni che ne conseguono, con il reale, che si arriva ad individuare il vero ideale, una realtà possibile che non è esattamente quella desiderata, ma una meta trasformata, migliorata, coerente ma diversa, concordemente divenuta alla fine espressione di aspirazioni che appartengono a tutti. L'atmosfera venutosi a creare durante il dibattito è stata altamente emozionante e visibilmente concorde, sorprendente ed avvincente per una semplicità e precisione espressiva assai densa sia di sentimenti sia di concetti. Le parole meditate dei documenti scritti e quelle spontanee del momento dialettico sono apparse tasselli di un mosaico perfetto ed irriproducibile, che va letto come un punto di partenza, una memoria storica per quanto possibile da documentare  - non a caso è stata subito espressa la volontà di raccogliere le relazioni in un libro -, l'avvio di un percorso con ricche opportunità di crescita e di progresso, sia umano che tecnico, destinato a tutti, patrimonio culturale di tutti e aperto al fattivo contributo di tutti. Con il dibattito la conferenza vera e propria è giunta alla conclusione, ha fatto quindi seguito un pranzo a buffet; nel pomeriggio, una parte delle persone rimaste si è organizzata per riordinare la sala delle feste dove si è svolto l'evento, mentre una quindicina di persone, radunatesi intorno ad un tavolo, ha dato vita al previsto spazio ricreativo giocando alla tombola, formula già adottata nel 2008, ma che molto di più quest'anno ha permesso il godimento di un perfetto e gioioso clima natalizio.

domenica 24 gennaio 2010

CALCIO. Dopo la sosta natalizia riprende il campionato regionale U.I.S.P.: Levante 95 battuto con onore in casa dall' Imperia per 0:3

Il 18/12 il Levante 95 aveva disputato in casa contro il Faggio l'ultimo incontro di campionato regionale U.I.S.P. prima della sosta natalizia: 1-1 il risultato finale, recuperato in extremis grazie ad un rigore di A.G., dopo che, nel primo tempo, la squadra aveva fatto gioco ma anche sprecato molto, aveva mollato un po' ad inizio ripresa - evento non nuovo in questa stagione -, fino a subire un gol e ad essere quindi costretta ad una difficile rimonta. Ad un mese di distanza, mercoledì 20/1, il Levante 95, dopo tre sedute di allenamento (23/12, 7/1 e 13/1) si è ripresentato in campo per un nuovo impegno ufficiale, che già alla vigilia si preannunciava molto difficile, contro l'Imperia. La gara è stata avvincente e molto combattuta, specialmente nel primo tempo: sin dalle prime battute l'Imperia ha mostrato il suo superiore tasso tecnico ed atletico, ma il Levante 95 ha ribattuto colpo su colpo e, pur avendo incassato abbastanza presto un gol e rischiato subito anche il raddoppio, in verità in entrambi i casi in modo un po' rocambolesco, ha messo sul campo tanto impegno e concentrazione, non demoralizzandosi e facendo in definitiva la partita più degli avversari; il meritato pari non è venuto per un soffio, anche per la bravura del portiere dell'Imperia, autore di due straordinarie parate. Nell'intervallo il mister S.A. ha soltanto richiamato S.C. a un maggiore ordine tattico, per il resto, consapevole del fatto che la squadra stava dando il massimo, l'ha confermata in toto al di là dello svantaggio, comunque recuperabile. HTML clipboardNel secondo tempo, però, la partita si è presentata subito diversa ed in salita: l'Imperia ha preso maggiormente l'iniziativa, occupando via via al meglio tutte le zone del campo, mentre il Levante 95, complice un inevitabile calo fisico e di concentrazione, è andato maggiormente in difficoltà, riuscendo tuttavia a mantenere in bilico il risultato nella prima parte della ripresa. La svolta definitiva si è registrata quando, rischiando il tutto per tutto, i centrali di difesa si sono sganciati con maggiore frequenza in appoggio al centrocampo, allora è diventato difficilissimo tamponare le veloci ripartenze avversarie sulle corsie esterne, e così è maturato il secondo gol: un bel cross dalla fascia sinistra, taglio sul secondo palo e colpo di testa ravvicinato, niente da fare per il portiere rossogrigio L.M., pur bravo e attento per tutta la partita. La gara, a questo punto, poteva dirsi virtualmente chiusa, ma solo dal punto di vista del risultato, perché da quello del gioco il Levante 95 non si è in realtà mai arreso: effettuati dei cambi, gli uomini di S.A. hanno continuato a cercare il gol della bandiera, lo stesso mister ha reclamato un rigore, e il portiere dell'Imperia ha continuato ad essere impegnato con parate importanti. Purtroppo l'impegno profuso non è stato premiato, al contrario il tabellino ha registrato un altro gol dell'Imperia, questo sì, forse, evitabile, ma poco importa, perché in fondo immeritato nel computo generale della partita. Sul piano tecnico ed agonistico la compagine del Levante 95 ha dato tutto e non ha niente di particolare da rimproverarsi, il netto 0:3 finale è un risultato numericamente netto e pesante, che però non rispecchia il reale andamento della gara, più che evidente la disparità di forze in campo; forse rimane un solo grande rammarico, quello di non aver potuto contare sull'apporto del centravanti di ruolo A.G., purtroppo fermo per un problema serio ad un piede: con lui presente ed in giornata, i due centrocampisti R.M. e M.L. avrebbero avuto un raggio d'azione meno ampio e quindi un minore dispendio di energie, inoltre il gioco offensivo non sarebbe gravato tutto sui suddetti mediani, impegnati per tutta la partita in un faticosissimo dialogo in orizzontale con continui dribbling per far salire la squadra e cercare il tiro in porta; la possibilità di verticalizzare su A.G. attraverso le iniziative di R.M., con l'eclettico M.L. a coprire la difesa, che pur dovendo necessariamente rinunciare ad un elemento avrebbe potuto chiudere altrettanto bene gli spazi, avrebbe reso più veloci le ripartenze, ed i solismi di A.G. avrebbero potuto anche aprire più spazi per gli inserimenti dalle retrovie; per contro, bisogna dire che se da un lato si sarebbe potuto fare più male in attacco, probabilmente si sarebbe subito di più il gioco degli avversari. HTML clipboardLa difesa, in generale si è mossa con buona lucidità e coesione, specialmente nel primo tempo; da registrare il positivo impiego di M.S., portiere durante gli allenamenti, nel ruolo di centrale, con analoghi compiti sia di rottura che di recupero della palla e impostazione del gioco dei compagni di reparto, gli esperti V.C. e S.A.; tra gli esterni, bene B.C. nel pt, più in affanno nel secondo, un po' in ombra S.C., il terzino sicuramente più dotato sul piano dell'anticipo ma non altrettanto costante su quello della disciplina tattica, nel quale si è invece distinto L.T., il cui prezioso contributo è stato lodato apertamente dal mister. In classifica il Levante 95 resta fermo al punto conseguito con il pareggio interno contro il Faggio: l'assenza di punte si fa sentire pesantemente, così quest'anno la partecipazione alle finali appare ormai strettamente legata al recupero di A.G.; in realtà sarebbe fondamentale poter contare, per le ultime due partite dell'andata e per quelle del girone di ritorno, anche sulla disponibilità di A.P., che però è sempre impegnato con il lavoro. Il mese di gennaio della squadra si concluderà con un allenamento, previsto per mercoledì 27/1 dalle 14 alle 15.